Amici dell'emissario - Capistrello

Sbocco dell’Emissario di Claudio

Lo sbocco dell’emissario si trova in uno dei punti più stretti e nascosti della valle ben coperto dalla vegetazione fluviale.

Si presenta come struttura realizzata in opus reticulatum (particolare tecnica di costruzione dei muri realizzati esternamente con piccoli cubetti di pietra disposti a diagonale) avente la caratteristica forma di un altissimo arco che contorna e definisce l’uscita dell’Emissario che si trova alla sua base.

Leggi tutto

Storia dell'Emissario

La realizzazione di un emissario per “dare un’uscita al lago del Fucino” era nella mente di Giulio Cesare perché le acque che si accumulavano nel bacino del lago che non aveva un emissario naturale, si disperdevano attraverso cavità carsiche  insufficienti a mantenere il livello dell’acqua del lago; negli anni di abbondanti piogge, non garantivano la sicurezza delle terre coltivate nella zona intorno al lago.

Il progetto venne realizzato dopo molto tempo dall’imperatore Claudio; i lavori durarono 11 anni (41 -52 d.c.) e furono impiegati 30.000 operai. Le difficoltà tecniche furono enormi tanto che Plinio, che aveva visitato i cantieri del costruendo emissario, parla della grandezza dell’opera riferendo testualmente che “…tutti i lavori (sono) eseguiti sottoterra, nelle tenebre,  i quali non possono essere immaginati se non da quelli che li hanno visti, nè possono essere descritti con parole umane..”

Leggi tutto

La cascata

La cascata, alta circa 12 metri, è la parte più spettacolare di tutto il parco fluviale.

Il suo aspetto muta continuamente col fluire del tempo e delle stagioni.

Leggi tutto