Amici dell'emissario - Capistrello

Grotta delle Concarelle

La Grotta delle Concarelle è una cavità di modesto sviluppo, esito di una risorgenza fossile.

La troviamo raffigurata nella cartografia della Diocesi dei Marsi realizzata da Diego de Revillas nel 1735.

E' stata successivamente descritta e topografata in un resoconto di Carmelo Mancini nel Bullettino Archeologico Napolitano nel 1859.

Di particolare interesse sono i cosiddetti “gours”, conosciuti come “vaschette concrezionate” la cui genesi è abbastanza particolare.

Sono infatti sono infatti delle vere e proprie “dighe” che raccolgono le acque di deflusso e di stillicidio; il loro andamento sinuoso è controllato in parte dalle preesistenti irregolarità del substrato roccioso sul quale poggiano ma principalmente dall’energia dell’acqua che defluisce: maggiore è quest’ultima e meno sinuose sono le barriere.

Una tradizione popolare le riteneva i siti deputati al riposo degli operai che lavoravano al primo scavo dell’emissario sotterraneo del Fucino.